Anonimo
(sabato 9 gennaio 2010)
Categoria: Malinconia
La vita è una ruota che gira!
Oggi mentre ero al supermercato per la spesa, ha squillato il telefonino, era un mio caro amico di famiglia, non riusciva quasi a parlare, il suo pianto mi ha meravigliata, fa sempre un certo effetto sentire un uomo piangere. Mi ha informata della morte del suo caro padre. In un primo momento sono rimasta senza parole, poi ho cercato di confortarlo anche se al telefono non è facile, in un frangente del genere non si sa mai cosa dire. Abbiamo parlato parecchio, forse per il gran dolore aveva bisogno di sfogarsi. Mentre ero sulla mia auto di ritorno a casa, riflettevo su tutte le futilità del nostro quotidiano, come riusciamo a complicarci l'esistenza e non ci fermiamo mai un momento a riflettere. Ci si accapiglia per un nonnulla quando potremmo vivere serenamente i nostri giorni terreni. Scusate amici, non voglio certo intristirvi, però una riflessione ogni tanto, ci porterebbe forse a valutare meglio il senso della nostra vita e a godere di più di questa nostra esistenza. La morte è un po come chiudere un libro, dopo aver finito di leggere un racconto. Però domani è un'altro giorno, con mille affanni e mille problemi da risolvere e alla morte forse è meglio non pensare!
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mafalda
(sabato 9 gennaio 2010)
Forse il motivo per cui si ha paura della morte , è proprio il fatto che si evita di parlarne .La morte è l'unica cosa sicura della vita (credo sia mia questa affermazione ma di sicuro non sono l'unica che l'ha pensato), perciò perchè averne paura? è come avere paura che 2+2 fa' 4, secondo me si può avere paura del come, si può aver paura di perdere l'affetto di una persona cara ,ma questo dovrebbe aiutarci a vivere in un modo migliore .Da poco ho partecipato ad un funerale , che ha riunito componenti di una famiglia che non si vedevano da anni , li guardavo e pensavo : che vale adesso piangere se non potrai vedere più il defunto , quando , potevi farlo mentre era in vita e ne stavi lontano ???
Non a caso i commenti sono :......"se si pensasse almeno una volta al giorno alla morte , forse , saremmo più tolleranti verso gli altri , perchè le cose serie della vita son ben altre che le liti , gli intessi , l'egoismo......", riconosco che non si può vivere come se avessimo una pada perennemente sul capo , ma neanche come se a noi non potra' mai accadere .Ogni essere che nasce , ha un percorso stabilito , nasce, cresce , muore , è la vita , e della vita , fa parte anche la morte , Questo è il mio modestissimo pensiero .Amen
Non a caso i commenti sono :......"se si pensasse almeno una volta al giorno alla morte , forse , saremmo più tolleranti verso gli altri , perchè le cose serie della vita son ben altre che le liti , gli intessi , l'egoismo......", riconosco che non si può vivere come se avessimo una pada perennemente sul capo , ma neanche come se a noi non potra' mai accadere .Ogni essere che nasce , ha un percorso stabilito , nasce, cresce , muore , è la vita , e della vita , fa parte anche la morte , Questo è il mio modestissimo pensiero .Amen
Assunta
(sabato 9 gennaio 2010)
Cara Mafalda, il pensiero che hai commentato è mio, penso che dovrei fare una spece di asola al centro del cervello, per inserirvi un dischetto che mi dice: "devi entrare in online, devi entrare in online"perchè spesso mi dementico questa semplice operazione e poi risulto anonima, però sono certa che avrai capito che lo scritto era mio. Ci sentiamo dopo. Ciao!!!!
mafalda
(sabato 9 gennaio 2010)
Lo sai che avevo immaginato che avresti potuto essere tu la scrittrice anonima ?Mi complimento con me stessa , ormai riconosco il tuo stile , e il tuo modo di pensare su certi argomenti , ormai sei "rovinata " , conosco pure i tuoi pensieri più segreti , se non è amicizia questa , cos'è ??????
Assunta
(sabato 9 gennaio 2010)
Per forza di cose andando avanti a scrivere ci si conosce sempre di più e profondamente, anche se virtualmente trovo che nello scrivere è più facile esternare i propri sentimenti e le proprie emozioni. Non per niente si dice: le parole passano, ma lo scritto resta. Lo testimonia il fatto che tu mi conosci dalla maniera in cui mi pongo scrivendo. Però i pensieri più segreti........ non ci provare, ti potresti scandalizzare. Buona domenica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nik
(domenica 10 gennaio 2010)
Carissime amiche,
due cose sono certe nella vita di ognuno di noi: la morte e le tasse! Alla prima, confido con tutte le mie forze, nel Padreterno; "sorella morte" come diceva S. Francesco, non dovrebbe intimorirci perchè la stessa vita è morte e la morte è l'alba della nuova vita; piuttosto il mio pensiero è: come si muore?! Per le tasse infine, anch'esse sono certe ma vi siamo abituati!!!Un abbraccio e a presto.
due cose sono certe nella vita di ognuno di noi: la morte e le tasse! Alla prima, confido con tutte le mie forze, nel Padreterno; "sorella morte" come diceva S. Francesco, non dovrebbe intimorirci perchè la stessa vita è morte e la morte è l'alba della nuova vita; piuttosto il mio pensiero è: come si muore?! Per le tasse infine, anch'esse sono certe ma vi siamo abituati!!!Un abbraccio e a presto.
Fiorella
(domenica 10 gennaio 2010)
Ciao, hai ragione Assunta sarebbe meglio fermarsi un momento a riflettere. Spesso vengo criticata perchè vivo molto alla giornata, nel senso che gli orari certi sono quelli lavorativi poi evito di fare progetti a " lunga scadenza" perchè la vita molte volte mi ha dimostrato che posso programmare ciò che voglio ma poi quando esco da casa può succedere di tutto. L'incidente di questa estate e un incidente domestico più grave avuto in passato mi hanno portato a vivere la vita diversamente ogni giorno in pieno nel bene e nel male. Mia madre spesso si arrabbia con me perchè quando la saluto l'abbraccio e se non mi manda al diavolo prima, le dico che le voglio bene! Questo succede quando la sera la porto a casa e poi mi rimetto in macchina, le da fastidio e mi dice sempre che non si vive così, che ogni volta che la saluto sembra che io il giorno successivo non la riveda. Forse sbaglio ma io non posso sapere cosa succederà domani!!!... Questo fine settimana avevo delle cose importanti da fare, che non ho fatto!!! Perchè??....... Abbiamo scoperto un allergia alimentare di Nathalya nella maniera peggiore, si è sentita male a casa, avendo capito che c'era qualcosa che non andava perchè Nathalya difficilmente si lamenta, mamma e papà sono corsi alla guardia medica vicino casa loro, quando il medico di turno ha capito cosa stava succedendo ha fatto una fiala di bentelan e caricato la bambina che già presentava disturbi respiratori, sull'ambulanza e trasportata d'urgenza in ospedale...anche se con qualche problema in reparto è finita bene, ma quando vedi l'amore della tua vita non respirare e percepisci dagli sguardi preoccupati dei medici che la situazione è grave, ti prende un colpo!!! Comunque, l'ultima flebo l'hanno fatta in nottata questa mattina sorrideva e aveva fame... domani si torna a casa mi auguro!!! Dopo quello che è successo questo fine settimana penso di seguire la mia idea di vivere per quanto sia umanamente possibile, ogni giorno in pieno sempre..... vi abbraccio con infinito affetto e vi auguro di cuore una buona domenica..... Ciao a presto...
Assunta
(domenica 10 gennaio 2010)
Carissima Fiorella, anche tu hai ragione. Io un tempo programmavo la mia vita guardando lontano nel futuro, la gioventù ti porta a vivere come se tenessi in pugno il mondo intero, poi le cose cambiano e ci si rende conto che le cose programmate non hanno buon fine, succede sempre qualche fuori programma che ti manda all'aria tutti i progetti, pian piano si prende coscienza e si comincia a vivere alla giornata.
Per quanto riguarda la tua mamma, non ti preoccupare, (secondo il mio parere) è lei in errore, anche se mi dispiace dirlo. Il bacio o l'abbraccio sono sempre segni di affetto e di amore, magari non essendo abituata per lei rappresentano soltanto smancerie, forse vuole mostrarsi burbera, ci sono tante persone che hanno un carattere particolare che sembra sempre siano arrabbiate con il mondo intero, anche se difficile, bisogna cercare di capirle.
Di tutto ciò che mi hai detto però, mi ha rattristata maggiormente la condizione di salute della piccola Nathalya. sono felice che la cosa si sia risolta, anche perchè vedere i bimbi star male è una pena infinita, sembrano dei cuccioli indifesi e non si vorrebbe mai vederli star poco bene. purtroppo le allergie sono subdole e molto frequenti, ora che lo sapete l'importante è stare attenti e scoprire cosa le ha procurato l'allergia. Stai tranquilla! I bambini sono forti e lo conferma il fatto che dopo una cura adeguata, sta già bene. Vi abbraccio tutti quanti con tanto affetto e alla piccola un abbraccio particolare da nonna Assunta.
Per quanto riguarda la tua mamma, non ti preoccupare, (secondo il mio parere) è lei in errore, anche se mi dispiace dirlo. Il bacio o l'abbraccio sono sempre segni di affetto e di amore, magari non essendo abituata per lei rappresentano soltanto smancerie, forse vuole mostrarsi burbera, ci sono tante persone che hanno un carattere particolare che sembra sempre siano arrabbiate con il mondo intero, anche se difficile, bisogna cercare di capirle.
Di tutto ciò che mi hai detto però, mi ha rattristata maggiormente la condizione di salute della piccola Nathalya. sono felice che la cosa si sia risolta, anche perchè vedere i bimbi star male è una pena infinita, sembrano dei cuccioli indifesi e non si vorrebbe mai vederli star poco bene. purtroppo le allergie sono subdole e molto frequenti, ora che lo sapete l'importante è stare attenti e scoprire cosa le ha procurato l'allergia. Stai tranquilla! I bambini sono forti e lo conferma il fatto che dopo una cura adeguata, sta già bene. Vi abbraccio tutti quanti con tanto affetto e alla piccola un abbraccio particolare da nonna Assunta.
Assunta
(domenica 10 gennaio 2010)
Ciao Nik! Della morte parlo poco, anche se ultimamente sempre più spesso la penso, ma ancora non riesco ad addentrarmi nel mistero del trapasso, perchè mi atterrisce letteralmente, mi soffermo a pensarla "sempre con paura" sopratutto quando sento di un amico o conoscente che viene a mancare. Potrò sembrarti una stupida, ma riesco a dormire pocchissimo, perchè quando mi allungo sotto le coperte al buio il pensiero della morte mi soffoca e se non mi alzo sto male, forse sotto questo aspetto non sono normale, me è la verità, il letto con la sua posizione orizzontale, mi evoca cose brutte ed angoscianti e di conseguenza non lo amo particolarmente. Per quanto riguarda le tasse, metti il dito in una piaga infetta, nel senso che siamo daccordo che le tasse bisogna pagarle e (dovrebbe) essere un dovere di (tutti) i cittadini. Le tasse dovrebbero servire per poter usufruire di alcuni servizi, ma non sempre è così, si paga ma il riscontro è ben poca cosa. Un mio vicino parlando di tasse dice spesso, (scusa l'espressione): Paghiamo, paghiamo, ma siamo sempre cornuti e bastonati!
mafalda
(domenica 10 gennaio 2010)
Così , tanto per alleggerire il discorso ........volevo dire a Nik che mai accoppiamento (morte=tasse ) fu più azzeccato .Dirò di più : la medicina ha fatto passi da gigante , malattie che un tempo precludevano il trapasso , sono state sconfitte (vedi polmoniti ,epatiti , persino certi tipi di tumore ), ma alle tasse NON SI SFUGGE , non c'è cura efficace , non c'è antidoto che tenga , ed è un miracolo se non soccombiamo con esse !!!!!!!
Nik
(lunedì 11 gennaio 2010)
Care amiche,
suvvia, non parliamo piu' nè di morte ne'di tasse nè di altre cose brutte che la vita ci porta a sopportare quotidianamente!Se ci mettiamo anche i pensieri negativi, dove finiremo??? Pensiamo alle cose che dobbiamo fare e che abbiamo il dovere di risolvere. Poi i guai, le preoccupazioni, i problemi non mancano mai. Cara Assunta, qui dalle mie zone, non fa altro che piovere e, stasera c'e' anche il freddo; ciò nonostante sono uscito con un vecchio amico(pur di non stare solo a casa) che non ha fatto altro che parlarmi dei suoi problemi, delle sue sventure amorose, della figlia, che ormai grande, lo chiama solo per chiedere denaro.L'ho ascoltato per circa due ore... Che fare? Di me e della mia vita non mi ha chiesto nulla. Allora ho pensato che, chi va alla ricerca di amici senza difatti, rimane senza amici! Certe volte occorre anche essere buoni ascoltatori. Però...... Ho letto con apprensione del malessere capitato a Nathalya; meno male che il cortisone subito ha risolto la situazione e che la bimba ora sta bene. Sarebbe utile però, sapere che cosa ha scatenato l'allergia. Anch'io, tanto tempo fa, ho avuto uno schock simile dovuto a un farmaco a cui poi, risultai allergico.Ma tutto è bene cio' che finisce bene; però, attenzione cara Fiorella, questo episodio non deve capitare piu' e sono certo che sarà così. Cara amiche, grazie per l'qscolto; è tempo di scendere l'indifferenziata e apprestarmi ad andare a letto, domani mi aspettano 5 ore di lezione. Buona notte e a presto.
suvvia, non parliamo piu' nè di morte ne'di tasse nè di altre cose brutte che la vita ci porta a sopportare quotidianamente!Se ci mettiamo anche i pensieri negativi, dove finiremo??? Pensiamo alle cose che dobbiamo fare e che abbiamo il dovere di risolvere. Poi i guai, le preoccupazioni, i problemi non mancano mai. Cara Assunta, qui dalle mie zone, non fa altro che piovere e, stasera c'e' anche il freddo; ciò nonostante sono uscito con un vecchio amico(pur di non stare solo a casa) che non ha fatto altro che parlarmi dei suoi problemi, delle sue sventure amorose, della figlia, che ormai grande, lo chiama solo per chiedere denaro.L'ho ascoltato per circa due ore... Che fare? Di me e della mia vita non mi ha chiesto nulla. Allora ho pensato che, chi va alla ricerca di amici senza difatti, rimane senza amici! Certe volte occorre anche essere buoni ascoltatori. Però...... Ho letto con apprensione del malessere capitato a Nathalya; meno male che il cortisone subito ha risolto la situazione e che la bimba ora sta bene. Sarebbe utile però, sapere che cosa ha scatenato l'allergia. Anch'io, tanto tempo fa, ho avuto uno schock simile dovuto a un farmaco a cui poi, risultai allergico.Ma tutto è bene cio' che finisce bene; però, attenzione cara Fiorella, questo episodio non deve capitare piu' e sono certo che sarà così. Cara amiche, grazie per l'qscolto; è tempo di scendere l'indifferenziata e apprestarmi ad andare a letto, domani mi aspettano 5 ore di lezione. Buona notte e a presto.
Assunta
(lunedì 11 gennaio 2010)
Caro Nik, cercherò di essere più allegra. Quanto costa una cassa da morto? Scherzo non te la prendere. Certi amici se non ci fossero bisognerebbe inventarli, purtroppo preso dalle sue sventure egoisticamente il tuo amico, magari senza rendersene conto, non ti ha chiesto nemmeno come stavi. Io sono come te, una grande ascoltatrice, ma continuando ad ascoltare si finisce per far nostri anche i fardelli altrui. Sarebbe bello ogni tanto ascoltare le confidenze e confidare, però hai ragione gli amici si accettano anche con i difetti, daltronde nessuno è perfetto.
Anche quì c'è la differenziata e sapessi come sono severi, se il pattume non è suddiviso alla perfezione lo lasciano sotto casa incollando sul sacchetto un adesivo di non conformità. Buon lavoro per domani, buona notte e tanti sogni d'oro. Ciao a risentirci.
Anche quì c'è la differenziata e sapessi come sono severi, se il pattume non è suddiviso alla perfezione lo lasciano sotto casa incollando sul sacchetto un adesivo di non conformità. Buon lavoro per domani, buona notte e tanti sogni d'oro. Ciao a risentirci.
Nik
(lunedì 11 gennaio 2010)
Cara Assunta ,
appena ho iniziato a leggerti, subito dopo la tua domanda sul costo della cassa da morto, mi sono fatto una bella risata. Ci voleva un momento di ilarità a fine serata e così, il mio pensiero per te, è diventato piu' affettuoso del solito. Continuando il macrabo discorso devo aggiungere che non ho acquistato la cassa ma ho già fatto tutto il resto presso il cimitero della mia città, per non gravare, quando il Signore mi chiamerà, su chi mi accompagnerà nell'ultimo viaggio. A tal proposito, tempo fa, ho scritto anche una poesia che ti allego. Si intitola Senza velo:
C'e' una parte di me
che non concedo.
una piccola parte
che un discreto
signore, un giorno,
chiuderà per sempre
con un fiore,
sopra il mio
abito migliore.
Pensieri da portare
con me oltre
il cielo come
un libro di
ricordi senza velo;
e, con timore,
inizierò a leggere
pagine e pagine
aspettando che
il Suo sguardo
mi accarezzi
il cuore.
appena ho iniziato a leggerti, subito dopo la tua domanda sul costo della cassa da morto, mi sono fatto una bella risata. Ci voleva un momento di ilarità a fine serata e così, il mio pensiero per te, è diventato piu' affettuoso del solito. Continuando il macrabo discorso devo aggiungere che non ho acquistato la cassa ma ho già fatto tutto il resto presso il cimitero della mia città, per non gravare, quando il Signore mi chiamerà, su chi mi accompagnerà nell'ultimo viaggio. A tal proposito, tempo fa, ho scritto anche una poesia che ti allego. Si intitola Senza velo:
C'e' una parte di me
che non concedo.
una piccola parte
che un discreto
signore, un giorno,
chiuderà per sempre
con un fiore,
sopra il mio
abito migliore.
Pensieri da portare
con me oltre
il cielo come
un libro di
ricordi senza velo;
e, con timore,
inizierò a leggere
pagine e pagine
aspettando che
il Suo sguardo
mi accarezzi
il cuore.
Assunta
(martedì 12 gennaio 2010)
O mamma mia Nik, abbiamo preso un argomento alquanto Brrrrrr mi vengono i brividi. mi dispiace ma il loculo io non lo acquisterò mai, posso gravare su chicchessia, ma il pensiero di avere un buco che mi aspetta, mi fa star male. Piuttosto metto da parte dei risparmi che useranno o posteri come credono.
Sempre per stare in tema, il Sicilia avevo una zia che era tanto devota di Santa Rita, ebbene ha pensato bene di: (sta bene attento) comprare un loculo per se e uno per mio zio, sul marmo c'era scritto il nome di ognuno e la data di nascita e morte.... poi non contenta, sotto il letto aveva la cassa che si lucidava sempre con tanto fervore e dulcis in fundo, in un cassetto del comò aveva ben stirato e piegato il saio come quello della santa da indossare nel momento del trapasso e per lei tutto ciò era nella norma e non capiva perchè, quando scendevo in Sicilia da tutti andavo a dormire ma non certo da lei. Comunque acquistare loculi in vita e un'abitudine più diffusa di quanto non si pensi. IO NO! Non lo farò mai, sono certa che se l'avessi, dormirei meno di quanto non faccia ora.
La tua piccola poesia è scritta con garbo ma.....è triste e rassegnata, daltronde visto l'argomento, non poteva essere altrimenti.
Caro amico, il prossimo scritto saremo più allegri, piuttosto ti racconterò delle barzellette, ma basta parlare di quando andremo a vedere le margherite dalla parte della radice. Buona notte e sogni d'oro pregando di respirare a pieni polmoni ancora per tanto tanto tempo. Ciao!!
Sempre per stare in tema, il Sicilia avevo una zia che era tanto devota di Santa Rita, ebbene ha pensato bene di: (sta bene attento) comprare un loculo per se e uno per mio zio, sul marmo c'era scritto il nome di ognuno e la data di nascita e morte.... poi non contenta, sotto il letto aveva la cassa che si lucidava sempre con tanto fervore e dulcis in fundo, in un cassetto del comò aveva ben stirato e piegato il saio come quello della santa da indossare nel momento del trapasso e per lei tutto ciò era nella norma e non capiva perchè, quando scendevo in Sicilia da tutti andavo a dormire ma non certo da lei. Comunque acquistare loculi in vita e un'abitudine più diffusa di quanto non si pensi. IO NO! Non lo farò mai, sono certa che se l'avessi, dormirei meno di quanto non faccia ora.
La tua piccola poesia è scritta con garbo ma.....è triste e rassegnata, daltronde visto l'argomento, non poteva essere altrimenti.
Caro amico, il prossimo scritto saremo più allegri, piuttosto ti racconterò delle barzellette, ma basta parlare di quando andremo a vedere le margherite dalla parte della radice. Buona notte e sogni d'oro pregando di respirare a pieni polmoni ancora per tanto tanto tempo. Ciao!!
mafalda
(martedì 12 gennaio 2010)
UN MOMENTO , UN MOMENTO , prima di chiudere (in una cassa ?) l'argomento , una barzelletta che farà rabbrividire Assunta :
Un dottore va nel cimitero a rendere visita a sua moglie defunta. Rimanendo li' ad aspettare che un miracolo si avveri disperatamente. Ad un certo punto sente una vocina proveniente dalla tomba della moglie: "Caro non avresti qualcosa contro i vermi?"
Un dottore va nel cimitero a rendere visita a sua moglie defunta. Rimanendo li' ad aspettare che un miracolo si avveri disperatamente. Ad un certo punto sente una vocina proveniente dalla tomba della moglie: "Caro non avresti qualcosa contro i vermi?"
Assunta
(martedì 12 gennaio 2010)
Brava Mafalda, rigira il coltello nella piaga. Ti diverti a fare la sadica, una cassa la scelgo io per te e ti saldo dentro in questo caso, non la lingua ma le dita, così non saltelleranno più impunemente sulla tastiera. Poi ti invito e ti preparo un bel piatto "di vermicelli" al peperoncino! Un vero toccasana per te!!!!!
Comunque devo ammettere che la storiellina è divertente!!!!!!!
Comunque devo ammettere che la storiellina è divertente!!!!!!!
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